A group of young women bow their heads and pray with bibles.

La finalità dei Gruppi di Ascolto non può che essere quella della stessa pastorale biblica.
Quest’ultima, – come precisa la Conferenza Episcopale Italiana in La Parola del Signore si diffonda e sia glorificata. – deve tendere a questi obiettivi principali:

• aiutare i fedeli a conoscere e leggere personalmente e in gruppo la Bibbia, nel rispetto della sua identità teologica e storica;
• favorire l’incontro diretto dei fedeli con la Parola di Dio scritta, in modo da saper ascoltare, pregare, attualizzare e attuare la Parola nella vita quotidiana;
• abilitare ad alcune forme di condivisione biblica;
• rendere idonei i ministri della Parola e altri animatori a sapere iniziare i fedeli alla Bibbia

Se le finalità dei Gruppi di Ascolto sono fondamentalmente le stesse della pastorale biblica, la loro identità è invece peculiare. I Gruppi di Ascolto si caratterizzano come un’esperienza comunitaria di lectio divina cioè un accostamento frequente e regolare ad una pagina della Scrittura condotto all’interno di un gruppo, “teso a far sì che questa pagina diventi preghiera e trasformi la vita” (Card. C. M. Martini).
Secondo Papa Francesco “…esiste una modalità concreta per ascoltare quello che il Signore vuole dirci nella Sua Parola e per lasciarci trasformare dal suo Spirito. È ciò che chiamiamo Lectio Divina. Consiste nella lettura della Parola di Dio all’interno di un momento di preghiera per permetterle di illuminarci e rinnovarci”; prosegue poi dicendo: “Alla presenza di Dio, in una lettura calma del testo biblico, è bene domandarsi per esempio: Signore che cosa dice a me questo testo? Che cosa vuoi cambiare della mia vita con questo messaggio? Che cosa mi dà fastidio in questa lettura? Perché questo testo non mi interessa? Oppure: Che cosa mi piace, che cosa mi stimola in questa Parola? Che cosa mi attrae? Perché mi attrae la Parola di Dio?”
Questa è di fatto la Missione dei GRUPPI DI ASCOLTO DELLA PAROLA ovvero l’impegno nella lettura comunitaria delle Sacre Scritture, la comprensione, la meditazione e il confronto fraterno.
Per il cristiano credente, la Scrittura è Rivelazione, incontro con il Dio che si è fatto carne nel figlio unigenito, Gesù Cristo, intrecciando così la propria presenza con la storia dell’uomo e trasformandola in “storia di salvezza”.
Nell’Ascolto della Parola il cristiano, mosso dallo Spirito Santo, percepisce quindi una Presenza Vera e, quando si trova davanti alla Bibbia, l’uomo di fede sa di trovarsi davanti a un Volto che lo guarda, lo abita ma soprattutto lo ama.
Il Salmo 119, interamente dedicato alla PAROLA DI DIO, afferma che la Parola “fa vivere” (v. 25), “fa rialzare” (v. 28), “è stabile” (v. 89), “è lampada per i miei passi e luce sul mio cammino” (v. 105)… Da queste semplici frasi comprendiamo quindi l’importante ruolo che rivestono i GRUPPI D’ASCOLTO DELLA PAROLA per instaurare una costante ed autentica esperienza di relazione con Dio Padre e con la sua Parola che ci conforta, ci istruisce e riveste di calore i nostri cuori.