Mosaico del gesuita Marko Ivan Rupnik
Il 2 novembre, giorno che la Chiesa dedica alla commemorazione dei fedeli defunti, anche noi abbiamo celebrato l’Eucaristia nel nostro cimitero e mercoledì sera alle ore 20.30 ricorderemo tutti i nostri cari che ci hanno lasciato nell’ultimo anno. Sono celebrazioni che ci aiutano a testimoniare la fede nella risurrezione dei morti e nella vita eterna.
I Santi del Nuovo Testamento, dalla predella dell’altare di San Domenico. Di Giovanni da Fiesole detto il Beato Angelico (1395-1455)
La festa di tutti i Santi il 1° novembre si diffuse nell'Europa latina nei secoli VIII-IX. Poi si iniziò a celebrarla anche a Roma, fin dal secolo IX. Un'unica festa per tutti i Santi, ossia per la Chiesa gloriosa, intimamente unita alla Chiesa ancora pellegrinante e sofferente sulla terra. Quella di Ognissanti è una festa di speranza: "l'assemblea festosa dei nostri fratelli" rappresenta la parte eletta e sicuramente riuscita del popolo di Dio; ci richiama al nostro fine e alla nostra vocazione vera: la santità, cui tutti siamo chiamati non attraverso opere straordinarie, ma con il compimento fedele della grazia del battesimo.